Il seminario internazionale organizzato dall’Università di Brescia e dal Centro Studi Eurasiatici di Roma Tor Vergata, con il patrocinio della Camera di Commercio di Brescia ha commentato insieme a personaggi illustri la recente riforma della legge cinese sulle società di capitali, che entrerà in vigore a luglio.
La riforma è particolarmente rilevante per i veicoli di investimento stranieri in Cina. Esperti italiani e cinesi hanno analizzato le implicazioni della nuova normativa, e una traduzione provvisoria della legge è stata presentata per ulteriori discussioni e approfondimenti futuri.
Ci ha commentato il convegno il Professor Stefano Porcelli, docente presso l’Università Degli Studi di Brescia.
Questa è la legge sulle società cinesi, risalente al 1993 e ritoccata più volte nel corso degli anni, ha visto una modifica molto importante e simbolicamente adottata dopo trent’anni dalla promulgazione della legge stessa, quindi allo scorso mese di dicembre, che entrerà in vigore nel luglio di quest’anno ed è una modifica sicuramente interessante per gli accademici, ma che in ragione in realtà di un’altra legge risalente al 2019 che ha esteso il regime di questa legge per le società ai veicoli ad investimento straniero appunto diventa ancora più importante questa legge sulle società perché va a regolare le forme giuridiche dei veicoli che gli investitori esteri potranno adottare in caso di investimento sui mercati cinesi.