La Festa della mamma non conosce confini geografici, culturali e religiosi

La Festa della mamma è festa per tutti. E’ una ricorrenza civile in alcuni Paesi del mondo, celebrata in onore della figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri. In  quasi due terzi dei Paesi del mondo la festa è celebrata nel mese di maggio, mentre circa un quarto di essi la festeggia a marzo. La festa della mamma come la si intende oggi è nata invece a metà degli anni cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi  commerciali e l’altra invece a motivi religiosi.

Dal punto di vista commerciale, fu Raoul Zaccari, SenatoreSindaco di Bordighera, uno dei promotori della legge istitutiva della Festa della mamma, approvata nel 1958; in collaborazione con Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese nel 1956 l’iniziativa di celebrare la Festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni.

Dal punto di vista religioso, la festa risale all’anno successivo, il 1957, e ne fu protagonista don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957. L’idea di Don Otello Migliosi fu quella di celebrare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica, ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto, ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle varie culture tra loro: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche dal quotidiano vaticano. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto celebra ufficialmente la festa con importanti manifestazioni a carattere religioso e culturale. Sempre a Tordibetto è localizzato — unico in Italia — un “Parco della Mamma”, progettato dall’architetto assisano Enrico Marcucci intorno ai resti dell’antica chiesa di Santa Maria di Vico, con al centro una statua della maternità, opera dello scultore Enrico Manfrini.

Quando il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari, insieme ai senatori BellisarioBaldiniRestagnoPiasentiBenedetti e Zannini, presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente a ottenere l’istituzione della festa della mamma, l’iniziativa suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell’anno successivo: alcuni Senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi fossero oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa potesse risolversi in una fiera di vanità.

La festa comunque prese ugualmente campo in tutta Italia e fu celebrata inizialmente l’8 maggio, in concomitanza con la commemorazione cattolica della Madonna del Rosario di Pompei; in seguito la festività venne confermata nella seconda domenica di maggio.

In questa occasione, i bambini e le bambine offrono regali alle loro madri, come disegni o altri lavoretti, che molto spesso hanno realizzato a scuola; comune è anche l’usanza di recitare poesie dedicate alla mamma, anch’esse studiate a scuola.

Nel giorno dedicato a tutte le mamme del mondo, in questo servizio di SkyTg24  il focus proposto da Health sulla lotta contro i tumori femminili

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Redazione

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