La Giornata Parlamentare del 2 dicembre 2020

Il Governo è per la linea dura sul Natale; attesa per il nuovo Dpcm 

Divieto di uscire dal proprio Comune a Natale e Capodanno, ma con la possibilità di andare a pranzo al ristorante; no ai ricongiungimenti con i parenti o ai viaggi verso le seconde case fuori Regione; niente sci, niente crociere: sono le misure che il Governo dovrebbe proporre tra poche ore al Parlamento nel nuovo dpcm anti-Covid che sarà in vigore dal 4 dicembre. La lunga riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione conferma che nelle prossime settimane nulla cambierà nelle Regioni gialle, arancioni o rosse, ma stabilisce che dal 21 dicembre entrerà in vigore la zona gialla rafforzataper evitare che le festività natalizie facciano salire la curva del contagio, precipitando il Paese nella terza ondata. Le misure sono per ore al centro di una discussione a tratti tesa tra i Ministri: a confronto la linea rigorista del ministro della Salute Roberto Speranza e dei ministri Pd Dario Franceschini e Francesco Boccia, la linea della prudenza espressa dal pentastellato Alfonso Bonafede e quella più aperturista della ministra di Iv Teresa Bellanova. Il premier Giuseppe Conte, che nel pomeriggio aveva aperto alla richiesta dei capigruppo di valutare un allentamento di alcune misure, alla fine sposa la linea più prudente.

Unica eccezione, i ristoranti: potranno restare aperti a pranzo, nelle zone gialle, il 25 e 26 dicembre e il primo gennaio. L’ipotesi è che le misure più restrittive per le festività valgano dal 21 dicembre al 6 gennaio, ma non sono escluse variazioni dopo il confronto con il Parlamento e le Regioni. Sugli spostamenti vince la linea della prudenza: nel periodo natalizio ci si potrà spostare tra le Regioni solo per raggiungere la propria residenza e forse anche il proprio domicilio, oltre che per provati motivi di lavoro, salute o necessità; non ci si potrà invece spostare per incontrare i parenti o andare verso le seconde case fuori Regione. In più, il governo decide di blindare il Natale e il Capodanno stabilendo che il 24 e 25 dicembre e il primo gennaio non si potrà uscire dal proprio Comune. In tutto il periodo, compreso il Natale, resterà il coprifuoco dalle 22.00 e l’apertura dei negozi fino alle 21.00; la Messa di Natale dovrebbe svolgersi alle 20.00. Sulla chiusura degli alberghi vicini alle piste da sci, ad esempio, si dibatte a lungo ma una decisione non è stata presa, così come resta l’ipotesi del possibile ritorno in classe degli studenti delle superiori da dicembre. Ma ci sono alcuni punti fermi: gli impianti sciistici restano chiusi fino a gennaio e per evitare il contagio di ritorno da altri Paesi che hanno gli impianti aperti dovrebbe essere previsto l’obbligo della quarantena.

L’Eurogruppo raggiunge l’accordo sulla riforma e backstop per le banche

La videoconferenza dell’Eurogruppo, allargata a tutti ministri delle Finanze Ue, ha finalmente raggiunto un accordo sulla riforma del Mes (Meccanismo europeo di stabilità), e, in questo contesto, sulla creazione, anticipata di due anni, della rete di sicurezza (backstop) per il Fondo unico europeo di risoluzione bancaria. Si tratta di “un risultato enorme”, ha commentato durante la conferenza stampa on line al termine dell’Eurogruppo il direttore del Mes Klaus Regling, sottolineando che verrà accolto con favore dai mercati e dai risparmiatori, che “minimizzerà i rischi di contagio in caso di fallimenti bancari” e che riguarderà, per ora, “i 19 paesi membri dell’Euro e 340 milioni di cittadini europei”. Ora, grazie alla riforma del Trattato, il Mes potrà prestare denaro al Fondo unico di risoluzione, non più solo agli Stati. Ma la cosa più importante Regling l’ha detta quando ha sottolineato che “questa riforma permetterà al Mes di diventare la rete di sicurezza per le banche”; ha detto “diventare”, non “fornire” il backstop, un vero e proprio cambiamento di natura per quel “Fondo salva-Stati” che era nato per prestare denaro agli Stati quando i mercati chiedono interessi troppo alti, ma che in cambio poneva condizioni spesso molto dure di austerità economica e di bilancio.

Il cambiamento era già iniziato con la nuova linea di credito sanitaria, senza condizioni macroeconomiche, creata come prima risposta alla pandemia del Covid-19, ma era stato compromesso dallo stigma, la cattiva fama del Mes e la paura che i mercati interpretassero qualunque ricorso al Fondo come un segnale di fragilità finanziaria, attirando la speculazione, tanto che nessun Paese finora ha chiesto di accedere a quella linea di credito. D’altra parte, come ha detto il presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe, questa mancanza di appetito per i crediti del Mes si spiega come “un riflesso del successo” e della tempestività delle altre misure prese dalla Bce, dalle istituzioni europee, e dagli Stati membri grazie alla sospensione temporanea delle regole Ue nel campo dei bilanci e degli aiuti di Stato. La decisione di affidare al Mes il compito di costituire una rete di sicurezza finanziata dagli Stati, il common backstop, per il Fondo unico di risoluzione per le banche era stata presa già nel 2018, in linea di principio ma per la decisione definitiva su questo dispositivo di “condivisione dei rischi” si era deciso di attendere un rapporto di valutazione della “riduzione di rischi” nel sistema bancario, che doveva essere completata entro il 2020 e che è stata discussa dall’Eurogruppo. Sulla base di questa valutazione, che è stata ampiamente positiva, i Ministri delle Finanze hanno deciso di procedere con il backstop anticipandone l’entrata in funzione all’inizio del 2022.

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per le comunicazioni del Ministro della salute Roberto Speranza sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da COVID-19.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sull’affare assegnato relativo alle modalità più efficaci per l’esercizio delle prerogative costituzionali del Parlamento nell’ambito di un’emergenza dichiarata; esaminerà inoltre il ddl per l’istituzione della giornata nazionale delle vittime da COVID-19 e lo schema di decreto legislativo per la determinazione dei collegi uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera e del Senato. Le Commissioni Esteri e Difesa dibatteranno sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per l’anno 2020. La Difesaproseguirà il ciclo di audizioni sull’affare assegnato relativo ai profili della sicurezza cibernetica attinenti alla difesa nazionale. La Finanze esaminerà lo schema di decreto ministeriale di adozione del regolamento recante requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli interventi del Patrimonio Destinato e lo schema di decreto legislativo relativo al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato.

La Lavori Pubblici esaminerà lo schema di contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Tunnel Euralpin Lyon-Turin S.A.A. (TELT). La Agricoltura dibatterà sullo schema di decreto legislativo per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione e delle piante da frutto e delle ortive, e sullo schema di decreto legislativo per la protezione delle piante dagli organismi nocivi. La Attività produttive ascolterà i rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sullo schema di decreto legislativo sulle misure per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e su quello che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell’Unione di stagno, tantalio e tungsteno, dei loro minerali e di oro originari di zone di conflitto o ad alto rischio. La Sanità proseguirà il ciclo di audizioni sull’affare assegnato per il potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell’epoca post Covid.

L’Aula della Camera

L’Aula della Camera tornerà a riunirsi oggi alle 9.00 per l’approvazione in prima lettura del decreto immigrazione e sicurezza. Alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata mentre alle 16.00 ascolterà le comunicazioni del Ministro della salute Roberto Speranza sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da COVID-19.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà lo schema di decreto legislativo per la determinazione dei collegi uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera e del Senato.  La Giustizia svolgerà delle audizioni sulle pdl relative alla produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope nei casi di lieve entità, esaminerà la pdl relativo all’equo compenso e alle clausole vessatorie nelle convenzioni relative allo svolgimento di attività professionali in favore delle banche, delle assicurazioni e delle imprese di maggiori dimensioni, e la pdl di delega al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei Magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Le Commissioni Esteri e Difesa dibatteranno sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per il finanziamento delle missioni internazionali e degli interventi di cooperazione allo sviluppo per il sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, per l’anno 2020.

La Difesa proseguirà il ciclo di audizioni sull’indagine conoscitiva sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto. La Commissione Bilancio esaminerà, cominciando dalle inammissibilità, gli oltre 7000 emendamenti che sono stati presentanti alla legge di bilancio. La Finanze esaminerà la proposta di legge sulle agevolazioni fiscali per favorire la diffusione dei veicoli alimentati a energia elettrica, ascolterà l’amministratore delegato della Società generale d’informatica Spa (SOGEI) Andrea Quacivi nell’ambito della discussione delle risoluzioni sulla tracciabilità elettronica dei pagamenti e sulla semplificazione dei relativi adempimenti, anche al fine di contrastare l’evasione fiscale, e ascolterà il Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minenna sulle tematiche relative all’operatività dell’Agenzia.

La Trasporti audirà l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana (RFI) Maurizio Gentile nell’ambito dell’esame della proposta di Legge quadro in materia di interporti. Con la Attività produttive si confronterà sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l’individuazione degli attivi di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. La Lavoro proseguirà il confronto sul documento conclusivo dell’indagine conoscitiva per il riordino del sistema della vigilanza in materia di lavoro, contribuzione e assicurazione obbligatoria nella prospettiva di una maggiore efficacia delle azioni di contrasto al lavoro irregolare e all’evasione contributiva; ascolterà poi i rappresentanti di FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM-UIL in merito alle prospettive industriali, occupazionali e ambientali degli stabilimenti ex ILVA attualmente gestiti in contratto di affitto da Arcelor Mittal. La Affari Sociali proseguirà il ciclo di audizioni sulla pdl di delega al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia. La Agricoltura esaminerà la pdl per la tutela e la valorizzazione dell’agricoltura contadina.

 

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