La luna cala e finisce il sogno italiano di “Luna Rossa”

Luna Rossa non ce la fa e la 36a America’s Cup finisce con le lacrime dei familiari nel Race VIllage. Prada Pirelli perde con orgoglio e  a testa alta.Prada Pirelli perde con orgoglio e  a testa alta. Emirates Team New Zealand con la veloce Te Rehutai vince la 10° prova e si assicura la 7° vittoria che le permette di ternersi  la Coppa. Finisce a 7 a 3 l’impresa della Luna a Auckland, il miglior risultato di sempre di uno sfidante italiano in Coppa America.

Il timoniere Checco Bruni dichiara all’arrivo: “È stata una esperienza fantastica congratulazioni a  Team  New Zealand, ma noi abbiamo dimostrato al mondo che potevamo farlo. Non è finita e sono sicuro che Luna Rossa e Mr Bertelli ci riproveranno. Abbiamo acquisito molta esperienza. Grazie Italia per il supporto.”

Alle parole di Bruni seguono quelle di Jimmy Spithill che ci tiene a ringraziare il team a terra per l’incredibile lavoro fatto e le famiglie: “Grazie Italia !” e poi ha aggiunto che quella con il team italiano è stata una delle esperienze più piacevoli che abbia mai vissuto, lui che ne ha già collezionate 7.

E’ la fine di un capitolo importante di questa 36 America’s Cup  e la verità è che questa volta tutti ci avevano sperato che la conquista si potesse realizzare,  perché mai la Coppa era sembrata così vicina. Va però  anche dato credito alla Nuova Zelanda di esser riusciti a migliorare la performance di Te Rehutai  molto rapidamente dall’ inizio della finale, tanto che neppure l’equipaggio superiore di Luna Rossa, che si è aggiudicato quasi tutte le partenze e che oltre alle tre vittorie, è stato in testa per parte di altre tre regate, alla fine è stata in grado  di arginarla.

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