La Polizia di Stato indignata dalla presenza della Nannini ai Mondiali di Cortina 2021

No della Polizia di Stato alla partecipazione di Gianna Nannini alla cerimonia di apertura dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, previsti per il prossimo 7 febbraio.

Tutto questo perché, secondo il Segretario Generale del Sindacato autonomo di Polizia, Stefano Paoloni, Gianna Nannini ha mancato di rispetto nei confronti delle Istituzioni, con un video di una sua nuova canzone.

“Ho letto che alla cerimonia – dichiara Paoloni – alcuni tra i nomi importanti della musica italiana saliranno sul palco, ma sapere che tra di essi ci sarà chi ha offeso e deriso chi veste una divisa, mi lascia oltremodo deluso”.

“Mi riferisco al video della Nannini, e alla risonanza che ha avuto per le scene che riguardano poliziotti o comunque forze dell’ordine disegnati con la faccia da maiali. Alle timide scuse dell’artista alla trasmissione tv ‘Domenica In’ non vi è poi stata consequenzialità, poiché quella parte del video non è stata modificata e tutto ciò, lascia in chiunque abbiamo un senso istituzionale, un profondo senso di amarezza”.

Conclude Paoloni: “Sapere che ci sarà lei a rappresentare l’Italia, è estremamente deludente. E faccio appello al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, affinché cancelli questa macchia su un evento che tutti gli Italiani e appassionati, aspettano da tempo”.

“Personalmente, invito tutti gli Italiani di buon senso e che stimano le forze dell’ordine, a non seguire il momento in cui la Nannini dovesse salire su quel palco. Ricordo che molti atleti che rappresenteranno l’Italia in queste competizioni sono degli appartenenti alle forze dell’ordine o delle forze armate e trovo mortificante che la Nannini li possa immaginare con la faccia da maiale”.

Maccari indignato

Anche Franco Maccari del Fsp Polizia di Stato dice la sua: “Quella della Nannini è stata un’operazione commerciale ridicola, di bassa lega e che ha anche sortito gli effetti contrari. Che lei, dopo quel video vergognoso, sia invitata ad inaugurare i mondiali di sci a Cortina ci lascia perplessi”.

“Mi domando chi ha organizzato l’evento cosa gli sia passato per la testa. Stiamo pensando di organizzare una manifestazione di protesta lì sul luogo, sono deluso dal fatto che si sia deciso di invitare proprio lei, al centro di infinite polemiche dopo il suo video. Lo sport è rispetto in primis e se il rispetto comincia con la Nanini sul palco alla cerimonia, mi cadono proprio le braccia”.

Le scuse non servono

In seguito alle scuse della Nannini, le figlie del Segretario Generale Nazionale di Italia Celere dichiarano: delle scuse della Nannini non ce ne facciamo nulla, per i nostri Poliziotti e per il nostro popolo vogliamo un messaggio distensivo e di pace da parte di chi gestisce l’informazione pubblica. Quello che unisce e che rende merito al nostro quotidiano sacrificio. Rifletta chi decide, noi lo facciamo tutti i giorni…”.

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