La Signora di Torino conquista tre punti d’oro. Ronaldo chiude la partita

Tanta fatica, poi tutto facile. La Signora di Torino si rimette in carreggiata e batte lo Spezia 2-0 e infila la sesta vittoria consecutiva in casa in questo campionato. I bianconeri partono con tante difficoltà e confermano di fare fatica quando la partita la devono fare loro.

Un palo di Cristiano Ronaldo, è la sveglia a fine primo tempo. Numerosi cambi di Andrea Pirlo: anche in emergenza, la Vecchia Signora dimostra di avere la panchina più di qualità del campionato. In maniera inattesa è l’ingresso di Federico Bernardeschi: il giocatore, spesso criticato, riscrive la storia della partita firmando i passaggi decisivi per entrambe le reti della Juve.

La prima è di Alvaro Morata: oltre al gol, lo spagnolo certifica di essere il centravanti che serve a questa squadra per avere una manovra offensiva e una profondità degne di essere chiamate con questo nome.

Il raddoppio è di Federico Chiesa: settimo gol in questo campionato per lui.


Nel finale, arriva anche l’immancabile marchio di Cristiano Ronaldo. La Signora ci crede ancora, si porta a -7 dall’Inter a parità di partite giocate. Lo Spezia saluta lo Stadium con qualche rammarico per non aver approfitto degli stenti iniziali dell’avversario.

Le scelte iniziali per la Signora

Pirlo ritrova Danilo e schiera McKennie titolare con Rabiot e Bentancur. Confermata la coppia d’attacco Kulusevski-Ronaldo, all’ultimo Pirlo perde De Ligt per infortunio: l’olandese va in panchina, al suo posto Frabotta.

La prima offensiva è firmata Spezia: Marchizza arriva al tiro ma non impensierisce Szczesny. La Juve alza la testa, il gol di Chiesa al 9’ è però da annullare. I bianconeri faticano a condurre il gioco: un copione già visto in questa stagione. I liguri, d’altra parte, corrono per ventidue e chiudono tutti gli spazi, ma non approfittano di quelli che la retroguardia juventina offrirebbe. Nel finale, cresce la squadra di Pirlo.

 

Il secondo tempo con un Ronaldo, in fuorigioco evidente, sbaglia un gol che da lui non ci aspettavamo. Poi Pirlo incide sulla partita: dentro Bernardeschi e Morata, il gol del vantaggio arriva proprio grazie alla complicità tra i due.

Tempo dieci minuti e la Signora passa ancora: Provedel para a Chiesa sul primo tiro, ma il 25 bianconero ribadisce in rete in caduta. Pirlo lo toglie per buttare dentro Ramsey, mentre il Mister fa tre cambi in un colpo solo alla ricerca di un gol che sarebbe prezioso. Nel finale, ecco Ronaldo: terzo gol consecutivo per lui. Poi, gloria anche per Szczesny: fallo da rigore di Demiral, ma il portiere neutralizza Galabinov dal dischetto.

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