Australia: il Governo chiude i confini fino al 17 giugno

L’Australia ha esteso la chiusura dei confini, internazionali, fino al 17 giugno. La causa è da attribuire alle nuove varianti più contagiose del Covid-19 presenti all’estero. Questa scelta del Governo ha bloccato almeno 40 mila cittadini australiani, che non possono più rientrare nel loro Paese.

Da quanto ha annunciato il Ministro della Salute, Greg Hunt, l’estensione porta a 15 mesi il periodo in cui i confini dell’Australia sono rimasti chiusi al resto del mondo, ed ha impedito ai suoi cittadini di lasciare il paese salvo che ottengano un’esenzione.

Quindi il “periodo di emergenza di bio-sicurezza umana”, è stata imposta quasi un anno fa, per la precisione il 17 marzo 2020, “per assicurare che il Governo australiano abbia i poteri per ogni necessaria misura, per continuare a prevenire e controllare il Covid-19”, ha dichiarato il Ministro Hunt.

L’estensione si basa su consiglio medico ed epidemiologico – aggiunge Hunt – fornito dal Comitato australiano di protezione della salute e dell’Ufficiale medico capo federale. La misura di estensione stabilisce che il sistema di quarantena in hotel proseguirà fino ad almeno metà dell’anno. Con la possibilità di estensione per il resto del 2021”.

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