Lampedusa, sbarchi: Salvini scrive a Draghi e chiede un confronto urgente

Matteo Salvini, Segretario politico della Lega, si esprime così su Facebook dopo le notizie relative alla serie di sbarchi avvenuti a Lampedusa.“Abbiamo scritto al Presidente Draghi e ai Ministeri della Salute e degli Interni: oltre a controllare chi arriva in aereo dai Paesi a rischio, fra Covid e varianti, è doveroso anche bloccare barchini e barconi per rispetto degli Italiani, dei loro sacrifici, della loro salute, della loro sicurezza. Non si può fare nulla? Falso”.

In realtà, sull’isola, nelle ultime 24 ore sono arrivati poco meno di 700 migranti. “Io in un anno ho ridotto dell’80% gli sbarchi e sto subendo due processi per aver difeso i confini. E con meno partenze, ci sono anche meno morti. Volere è potere”, conclude il leader della Lega.

Accentua i toni di preoccuazione, Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno, che  scrive:  “sono oltre 700 gli sbarchi a Lampedusa e due Ong, che battono bandiera norvegese e tedesca,  fanno rotta verso l’Italia: il tutto in poche ore. La situazione è molto preoccupante e ora diventa prioritario affrontare il flusso dei migranti dalla Libia e dalla Tunisia, per rispetto dell’Italia e per la sicurezza degli Italiani.

Matteo Salvini si rivolge a Mario Draghi e alla maggioranza di Governo così: “Contrastare scafisti, trafficanti e organizzazioni criminali è un dovere dell’Esecutivo, nell’indifferente silenzio della UE. È necessario un confronto immediato con il capo del governo”.

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Redazione

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