A Gaza, durante una conferenza stampa in presenza della stampa estera, il leader di Hamas a Gaza Yihia Sinwar ha detto che adesso “il Presidente Biden ha il compito di premere su Israele per costringerlo a rispettare il diritto internazionale. Anche oggi, ha assicurato, è interessato a partecipare alle elezioni legislative dell’Autorità nazionale palestinese, che erano state fissate per il 22 maggio e che sono poi state rinviate. Noi abbiamo accettato tute le condizioni fissate dal presidente Abu Mazen, ma questi si è tirato indietro per la questione del voto a Gerusalemme est. Noi – ha aggiunto Sinwar– vogliamo che quelle elezioni avvengano prima possibile, e siamo pronti ad accettarne il risultato”.
Il leader ha poi avvertito: “Se Israele non cesserà a Gerusalemme le attività contro la Città Santa ed i suoi abitanti, potrebbe divampare una guerra religiosa su scala mondiale”. All’origine dell’ultimo conflitto, ha affermato, c’è stato il comportamento israeliano verso i fedeli alla moschea al-Aqsa e nel rione conteso di Sheikh Jarah. Siamo stati obbligati a lanciare un ultimatum. Quando Israele l’ha ignorato, siamo passati all’azione.”
