Oklahoma, passa la legge più restrittiva in USA in materia di aborto

Aborto vietato in Oklahoma. Il Governatore Kevin Stitt firma la legge più restrittiva di tutti gli Stati Uniti in materia. Con l’atto vieta di fatto l’interruzione di gravidanza sin dal concepimento. Da oggi si potrà abortire solo nei rari casi in cui è a rischio la vita della donna. “Ho promesso che come Governatore avrei firmato ogni legge pro life arrivata alla mia scrivania e sono orgoglioso oggi di mantenere la mia promessa”, ha dichiarato il Repubblicano. E ancora: “Dal momento in cui la vita inizia al concepimento abbiamo la responsabilità come esseri umani di proteggere la vita di quel bambino e della madre: questo è quello che crede la maggioranza degli abitanti dell’Oklahoma”. Poi conclude: “Se altri Stati vogliono approvare leggi diverse è un loro diritto, ma noi siamo sempre schierati per la vita”.

Ogni privato cittadino può denunciare. Fino a 10mila dollari di risarcimento

La legge è entrata immediatamente in vigore. Il dispositivo prevede che anche privati cittadini possano avviare cause civili, con risarcimenti fino a 10mila dollari, contro persone ritenute responsabili di aver praticato o aiutato interruzioni di gravidanza. Non sarà possibile però fare causa alle donne.

La legge è stata approvata la scorsa settimana a larga maggioranza dell’Assemblea legislativa dello Stato, controllata dai Repubblicani. La minoranza democratica si è opposta. Le accuse ai repubblicani sono di essere incoerenti nelle loro affermazioni di difesa della vita dei bambini. “Se sei ancora non nato, allora va bene, ma se hai bisogno di andare all’asilo, buona fortuna se sei nato in Oklahoma, buona fortuna se sei nei sistemi senza fondi dell’assistenza sociale o della scuola pubblica”, dice il democratico Mickey Dollens.

Nella precedente legge la criminalizzazione dei medici abortisti

Tra le precedenti leggi anti aborto approvate quella, entrata in vigore in agosto, che criminalizza i medici che praticano interruzioni di gravidanza. Per loro pene fino a 10 anni e multe fino a 100mila dollari.


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