Libano: razzo colpisce Quartier Generale italiano Forze ONU

Un razzo ha colpito oggi il Quartiere Generale del contingente delle FFAA italiane a Naqura e che opera sotto mandato delle N.U. nel sud del Libano.

Lo riferisce il Portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, precisando che al momento non è possibile determinare da dove sia stato lanciato il razzo che ha colpito l’interno della base costiera di Naqura, a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele.

In quel momento – riporta  il Portavoce in una nota – i nostri soldati  non erano nei bunker, ma fortunatamente nessuno è stato ferito”.

La Base  UNIFIL di Naqoura, è la sede dell’Unita’ Operativa  più longeva delle Forze Armate italiane nell’ambito delle varie missioni internazionali.

In una nota di Unifil si legge inoltre – “in questo ultimo periodo sono stati molti gli allarmi che sono scattati all’interno delle Basi dei Contingenti delle Forze Armate italiane in Libano a causa della complessa e pericolosa situazione internazionale”.

Continuiamo a collaborare attivamente con le autorità su entrambi i lati per allentare la situazione, ma purtroppo, nonostante i nostri sforzi, l’escalation militare continua. Esortiamo tutte le parti coinvolte a cessare il fuoco e a permetterci, come forze di pace, di contribuire a trovare soluzioni. Nessuno vuole vedere più persone ferite o uccise” – riferisce  la nota, ricordando che – gli attacchi contro i civili o il personale delle Nazioni Unite “costituiscono violazioni del diritto internazionale che possono rappresentare crimini di guerra”.

In queste ore, il Ministro della difesa Guido Crosetto, sta valutando  la  decisione che riguarda il rimpatrio immediato di tutto il contingente qualora non  non sussistessero  più le misure di sicurezza che servirebbero a proteggerlo.

Ricordiamo che la missione internazionale della Forze Armate  italiana in Libano, composta da oltre 1000 uomini, è una missione di pace e quindi anche i mezzi e l’armamento dei nostri militari è quello previsto non in uno stato di guerra come quello attualema in ben altra situazione. Seppure con le dovute cautele e gli alti livelli di attenzione.

 

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