Non è stato distribuito all’Italia il lotto del vaccino di AstraZeneca che crea preoccupazioni in Europa per la possibile correlazione, ancora da accertare, con alcuni rari eventi trombotici. Il lotto è stato sospeso in via precauzionale dall’Austria, seguita tra ieri e oggi da Estonia, Lituania, Lussemburgo e Danimarca.
L’Aifa rassicura: “il lotto in questione non è stato distribuito in Italia”. L’Agenzia nazionale del farmaco inoltre ha vietato la distribuzione in Italia di un altro lotto Astrazeneca. Anche in questo caso la sospensione avviene dopo la segnalazione di alcuni eventi avversi gravi sul nostro territorio.
L’Agenzia italiana del farmaco, spiega: “Alla luce degli eventi avversi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale. Si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’Ema, agenzia del farmaco europea. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi”.
L’Agenzia rassicura che: “sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.
