Lombardia, buttate 900mila dosi di vaccino anti-influenzale

Ogni anno le Regioni investono milioni di euro per le dosi anti-influenzali. Quest’anno la Regione Lombardia, ha contato 900 mila di queste dosi, inutilizzate. Per la campagna 2021/2021 sono stati spesi 31.893.400 per assicurarsi 2.675.888 dosi. Ne sono state utilizzate però 1.818.601.

Secondi i calcoli, le altre 900mila dosi sono rimaste nei magazzini per un valore di 10milioni di euro. Un numero di gran lunga differente da quelli degli anni passati. L’anno precedente, ad esempio, ovvero la campagna vaccinale 2019/2020 la spesa affrontata era pari a 9.057.925 milioni di euro per 1.378.555 dosi.

Lombardia, il responsabile della Sanità

Lo scopo era quello di riuscire a coprire il 50% della fascia di età tra i 60 e i 64 anni, il che si traduce in 315mila dosi. Quest’anno a fronte di quei 50, hanno coperto solo il 16%. In merito alla situazione, il responsabile del Pd per la Sanità Samuele Astuti, ha dichiarato che il problema è la campagna vaccinale della Regione Lombardia iniziata troppo tardi.

“La Regione Lombardia ha commesso molti errori. E gli errori hanno un costo. Dovendoli classificare, oggi si traducono in 10milioni di euro che avremmo potuto spendere in altro. Non necessariamente in dosi. Le stesse dosi che ora andranno buttate”.  Un “errore” troppo costoso per un momento delicato come quello attuale.

Un problema che si va ad aggiungere a quello che ha già la Regione nei confronti della errata zona rossa.

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