L’Oms esprime preoccupazione per la situazione Covid in Ucraina

 Il Direttore Generale dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus , durante un briefing a Ginevra ha espresso preoccupazione per il contagio da Covid-19 in Ucraina.

Infatti prima dell’invasione russa ,”l‘Ucraina aveva registrato una recente ondata di casi di Covid-19. I bassi tassi di test osservati dall’inizio del conflitto, indicano che è probabile ci sia una significativa trasmissione del virus non rilevata.  Questo “sommerso”, abbinato a una bassa copertura vaccinale aumenterebbe il rischio ,di qui le preoccupazioni espresse dall’Oms a Ginevra ,”che un gran numero di persone sviluppi la malattia grave.Problema  al quale si aggiunge una carenza critica di ossigeno che si sta registrando nel Paese,aggiunge il Direttore dell’Oms, che “avrà un impatto sulla capacità di curare i pazienti con Covid.”

Preoccupa la mancanza di ossigeno

Appunto la preoccupazione principale, in questa fase, riguarda  l’approvvigionamento dell’ossigeno «pericolosamente basso a causa della crisi», avvertono dall’Organizzazione mondiale della sanità e di Oms Europa, che chiedono forniture mediche cruciali e spiegano di essere al lavoro con i partner per stabilire un «transito sicuro» delle spedizioni attraverso la Polonia. Anche gli operatori sanitari devono restare “protetti in modo che possano continuare a salvare vite umane”. In questo contesto “le forniture mediche essenziali, compreso l’ossigeno salvavita, sono fondamentali per i pazienti con una serie di condizioni, compreso le persone ricoverate con Covid-19 (che ora sono 1.700 negli ospedali del Paese) e quelle con altre malattie critiche (dai neonati agli anziani) derivanti da complicazioni della gravidanza, parto, malattie croniche, sepsi, lesioni e traumi”  .

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