Il Financial Times, citando alcune fonti secondo le quali la sospensione è un tentativo di limitare il numero dei permessi di viaggio emessi, dopo che alcuni membri dell’Europa orientale hanno minacciato di chiudere unilateralmente i loro confini ai turisti russi, scrive che l’UE si avvia a sospendere l’accordo sui visti con la Russia.
Alcuni Paesi hanno chiesto un’azione comune per fermare il flusso di russi in Europa con visti turistici mentre, sia la Repubblica Ceca che la Polonia, hanno bloccato l’emissione di visti russi poco dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Altri però hanno continuato a garantire i documenti di viaggio, consentendo ai russi con visti di circolare liberamente nell’area Schengen.
L’UE, pertanto, e si appresta a dare sostegno politico alla sospensione dell’accordo UE-Russia nella due giorni di riunione a Praga, che si aprirà martedì. Un funzionario europeo, come riporta l’Ansa, ha riferito al Financial Times che “Non è appropriato per i turisti russi girare per le nostre città. Dobbiamo inviare un segnale alla popolazione russa che questa guerra non è ok, non è accettabile“, ha dichiarato un funzionario europeo al Financial Times.
(Foto Parlamento Europeo)
