Lukashenko: “Non ci sono eroi in questa storia”

Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko, durante un discordo, ha detto di aver ordinato di mettere l’esercito bielorusso in stato di massima allerta durante l’ammutinamento di Wagner per essere pronto al combattimento e ha sottolineato che è stato “doloroso assistere” alla ribellione.

Lukashenko ha aggiunto: “Anche molti bielorussi li hanno presi a cuore, perché la patria è una. Le rivoluzioni ‘colorate’ non scoppiano mai se un Paese non ne ha le ragioni. Le persistenti tensioni tra il gruppo Wagner e l’esercito russo sono state gestite male, portando lo scorso fine settimana allo scontro tra le due parti”.

Il Presidente bielorusso ha ammesso: “La situazione ci è sfuggita di mano, poi abbiamo pensato che si sarebbe risolta, ma non è stato così. Non ci sono eroi in questa storia. È mia opinione che moriremo tutti se la Russia crollerà e saremo sepolti nelle rovine”.

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