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Luna park maledetto per la festa del Patrono, 15enne morta sul tagadà

E’ morta la quindicenne ferita dopo essere caduta da una giostra in un luna park a Galliate, Novara. Ludovica Visciglia, di Trecate, era stata ricoverata in condizioni disperate nella Rianimazione dell’ospedale.

Ludovica Visciglia stava trascorrendo una serata con gli amici per festeggiare il suo compleanno e dopo il luna park doveva esserci il taglio della torta, ma, purtroppo, la caduta è avvenuta prima dei festeggiamenti.

Subito, la 15enne era stata soccorsa e portata all’Ospedale Maggiore di Novara in codice rosso: i medici avevano giudicato immediatamente le sue condizioni gravissime. Sul luogo del tragico incidente sono intervenuti, oltre al personale del 118, i Carabinieri e la Polizia, che stanno indagando.

Intanto, la giostra è stata posta sotto sequestro: si tratta di un “Tagadà”, una sorta di bacinella gigante che ruota a forte velocità e durante la rotazione viene inclinato facendo sobbalzare chi è all’interno. Pare che Ludovica abbia perso l’equilibrio cadendo all’interno del Tagadà come altri ragazzi che le stavano vicino e sono stati loro a chiedere di fermare la giostra, quando hanno visto il viso della ragazza sanguinare.

Il luna park, allestito per la festa di S. Giuseppe, era al primo giorno di apertura. Il Sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, ha dichiarato che sono in corso verifiche per capire le modalità dell’incidente. La raccolta delle testimonianze dei ragazzi presenti sul Tagadà e dei proprietari della giostra sono proseguiti per tutta la notte. Per decisione del Sindaco il luna park è stato chiuso per lutto: “Siamo sconvolti, è una vera tragedia”.

E aggiunge: “Conosciamo bene questi giostrai. Ci fidiamo di loro. Sono sempre le stesse persone che tornano di anno in anno per la festa del paese”.

La Procura di Novara ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il proprietario del Tagadà, ma in  realtà, a manovrare l’impianto in quel momento c’era il figlio diciassettenne del giostraio ed è per questo che è stata attivata anche la procura dei minori, che si occuperà di valutare le sue responsabilità. Anche lui è stato indagato, come il genitore, e nelle prossime ore riceverà un avviso di garanzia per poter nominare dei consulenti a propria difesa e partecipare alle indagini.

L’inchiesta dei carabinieri e dello Spresal dell’Asl ha permesso intanto di ricostruire le fasi della tragedia. A quanto pare il gruppo di adolescenti si era alzato in piedi, nonostante sia vietato, ed è per questo che il giostraio li aveva invitati a stare seduti. Ma proprio in quel momento i testimoni hanno raccontato che la macchina ha fatto un movimento anomalo e il violento scossone ha sbalzato la ragazza facendole sbattere violentemente il capo.

 

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