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Malpensa: arrestato cittadino della Federazione Russa

L’Ambasciata russa in Italia, con un post su Facebook, ha confermato: “Il 17 ottobre di quest’anno all’aeroporto di Milano Malpensa, su richiesta della parte americana, è stato arrestato il cittadino della Federazione Russa Artem Uss. Entro 45 giorni gli Stati Uniti sono tenuti a fornire alla giustizia italiana il fascicolo con la formulazione del capo di imputazione, che deve essere esaminato entro 6 mesi”.

Ha proseguito l’Ambasciata: “Il cittadino russo che secondo il Ministero della Giustizia americano è il figlio di Aleksandr Uss, Governatore della regione di Krasnoyarsk non ha espresso lamentele sulle condizioni di detenzione”.

La corte d’Appello di Milano, davanti alla quale martedì scorso si è svolta l’udienza di convalida, ha deciso che il cittadino russo per il momento resta in carcere . L’imprenditore è accusato di aver acquistato dagli Stati Uniti componenti elettronici destinati ad equipaggiare aerei, radar o missili e di averli rivenduti a compagnie russe eludendo le sanzioni in vigore.

Uss che ha alcuni interessi economici in Italia, ieri ha incontrato il suo legale, il difensore Nardo che ha detto: “Sta come uno che è stato messo in carcere”.

Il figlio del Governatore della regione siberiana è stato incriminato con altri quattro cittadini russi mercoledì dal dipartimento di Giustizia Usa con l’accusa di aver partecipato un complotto teso aggirare le sanzioni che prevedeva il contrabbando di petrolio dal Venezuela e di tecnologia militare Usa poi rintracciata sul campo di battaglia in Ucraina.

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