Manifestanti pro-Palestina irrompono alla Conferenza di Torino

Una decina di ragazzi e ragazze hanno fatto irruzione, gridando “Palestina libera” nel Castello del Valentino di Torino, dove si sta tenendo la Conferenza degli addetti scientifici e spaziali.

I ragazzi, che si sono presentati come studenti del politecnico di Torino, sono stati fermati per la maggior parte prima di entrare nel Salone d’Onore. Solo una ragazza è entrata esibendo una bandiera palestinese, gridando: “Prendete posizione contro un genocidio contro il popolo palestinese e il popolo curdo“.

I manifestanti si sono diretti verso l’uscita dell’edificio venendo però bloccati dagli agenti in assetto antisommossa. Dopo alcuni minuti le forze dell’ordine hanno lasciato uscire i ragazzi pacificamente. Il parapiglia, dunque, si è verificato solamente durante il tentativo di irruzione al Castello del Valentino, con la polizia costretta a utilizzare gli scudi per respingere i giovani. Sette agenti sono rimasti contusi durante i tentativi di sfondamento dei manifestanti.

Il gruppo di studenti afferma che anche tra le loro fila ci sarebbero alcuni feriti. La Premier Giorgia Meloni, intanto, ha affidato ai social i suoi pensieri sull’accaduto: “Solidarietà alle Forze dell’ordine per l’ennesimo e inaccettabile attacco da parte di centri sociali e collettivi. Questa mattina sette agenti sono rimasti contusi a Torino a seguito del tentativo da parte di un violento gruppo di attivisti di sfondare un cordone di polizia nei pressi del Castello del Valentino. Condanniamo con fermezza quanto accaduto, lo Stato è accanto a chi difende la libertà e la sicurezza di tutti i cittadini“.

(Foto da Pixabay)

Autore:

Redazione

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