Manifestazioni in Russia.Come prevedibile l’arresto di Alexey Navalny sta provocando una forte ondata di protesta .E non solo fra i suoi sostenitori.Ma altrettanto scontata è la risposta del Governo russo.Infatti, almeno 174 persone, sono state arrestate nel corso delle proteste che si stanno svolgendo in venticinque città della Russia.
Annunciate centinaia di manifestazioni di protesta
Oggi sono annunciate centinaia di manifestazioni contro l’arresto dell’oppositore russo, Alexey Navalny. I primi a scendere in piazza sono stati i sostenitori di Navalny. Sia nel Far East russo che in Siberia dove hanno sfidato anche le temperature polari.
Almeno 174 gli arresti
Secondo il sito OVD-Info gli arresti sono almeno 174 e secondo MBKh al momento nelle diverse città sono scese in strada almeno 15.000 persone . Questo, nonostante gli avvertimenti della Polizia e le regole anti-Covid che vietano gli assembramenti.
Intanto a Mosca, dove si prevede la protesta più grande, la Polizia si prepara per respingere i manifestanti. La piazza Pushkin, area destinata alla manifestazione secondo gli annunci, è circondata da barricate. Stessa cosa in altre zone della capitale: nelle aree dello shopping e nelle strade proncipali. Altri agenti si sono schierati nella Piazza Rossa.
Chi è Navalny
E’ un attivista, politico e blogger russo, fra i più noti oppositori del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. È leader del Partito Russia del Futuro e Presidente della Coalizione Democratica (che unisce Russia del Futuro, RPR-Parnas e Scelta Civica), formazione in precedenza co-presieduta con Boris Nemcov, morto assassinato nel febbraio 2015. È favorevole alla legalizzazione dei matrimoni omosessua