Manovra: Sindacati sul “piede di guerra”

Su assunzioni e rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione nel disegno di Legge di bilancio “non ci sono risposte adeguate e quindi, se non ci saranno cambiamenti, si va verso lo sciopero dei settori pubblici” . Lo affermano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa sottolineando che nella bozza “rispetto alle dichiarazioni del Governo delle scorse settimane non si intravede quella svolta necessaria per i settori pubblici, né sul fronte rinnovamento della Pa né su quello del cambiamento”.

Da anni – spiegano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli, Michelangelo Librandi e Nicola Turco, “chiediamo di mettere a fuoco la grave emergenza occupazione nelle pubbliche amministrazioni. Così come siamo costretti a registrare che neanche sul fronte contrattuale il governo ha scelto di investire per rilanciare una riforma urgente e necessaria del sistema di classificazione e un grande piano di riqualificazione del personale. E non si investe sui i salari dei dipendenti che rimangono tra i più bassi d’Europa”.
“La situazione nel Paese – continuano i Sindacati – desta forte preoccupazione e i lavoratori pubblici hanno agito con grande responsabilità: settore educativo, assistenti sociali, polizia locali, dipendenti degli enti che si occupano di previdenza e assistenza, medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari e sociosanitari, lavoratori della sicurezza, a tutti questi lavoratori che sono parte del funzionamento meritano un rinnovo dignitoso del loro contratto di Lavoro”.

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Redazione

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