È una donna il nuovo Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Maria Chiara Carrozza, ex Ministro dell’Istruzione. Ecco le sue prime parole: “Una sfida e una responsabilità senza precedenti”.
Già stata la Rettrice italiana più giovane alla Scuola Superiore Sant’Anna, ora la prima donna a guidare il CNR: “Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese rappresenta un cambio di passo e di prospettiva”.
Laureata in Fisica all’Università degli studi di Pisa. Dottorato in Ingegneria alla Scuola Superiore Sant’Anna. Ha ricoperto molti ruoli di prestigio in politica. Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (2013-2014) e parlamentare della Repubblica (XVII legislatura).
Nel 2017 è stata nominata tra le 25 donne della robotica dopo anni di esperienza da ricercatrice in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud e Cina nei settori della biorobotica e della biomeccatronica.
Maria Chiara ha insegnato e condotto ricerche in centri e università, e come dice lei: “sempre mettendo al centro quell’umanesimo tecnologico in cui tra uomo e macchina non deve esserci antagonismo. E i robot devono competere con i robot e non con gli esseri umani”.
Ormai da anni coinvolta e impegnata nel miglioramento della condizione di ricercatrici e ricercatori, anche oggi, dopo la sua nomina, ha ribadito il suo obiettivo principale: “Valorizzare le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana”.