Mark Zuckerberg: il down di ieri porta una perdita di 100 milioni di dollari

Le sei ore più brutte di Mark Zuckerberg sono passate. Ora rimangono i danni.  Si perché il down di Facebook, Instagram e Whatsapp di ieri, 4 ottobre,  ha creato un danno economico alle casse dell’azienda e dello stesso Mark Zuckerberg di 99,75 milioni di dollari. Per essere rimasto inaccessibile e off line dal pomeriggio fino a tarda sera, Facebook ha quindi perso circa 20 mila dollari al minuto, poco più di 17 mila euro, in pubblicità e inserzioni sponsorizzate.

Sul fronte finanziario, le azioni della società hanno subito una forte battuta d’arresto, in un momento in cui non sta di certo brillando in borsa. Le azioni di Facebook sono infatti scese di quasi il 5% dopo un’ampia azione di svendita dei titoli dei social media. Prima di questa interruzione, avevano già perso circa il 15% di valore a metà settembre. 

Queste due “batoste” hanno portato il patrimonio netto di Mark Zuckerberg, a 121,6 miliardi di dollari rispetto ai 140 milioni di dollari stimati ai primi di settembre 2021. 

Secondo un esperto interpellato dal New York Times, il down totale sarebbe un’errata configurazione dei server di Facebook. Quindi un problema interno. “Il problema interno che si è verificato in Facebook – spiega Graham-Cumming, al Nyt – è stato l’equivalente del rimuovere i numeri di telefono degli utenti dai loro nomi in rubrica, rendendo impossibile chiamarsi”.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it