Oggi il Presidente Sergio Mattarella ha preso parte al Consiglio d’Europa. Nel suo intervento ha toccato il tema Covid. “Abbiamo vissuto una lunga fase di difficoltà a causa della pandemia, con momenti drammatici. Il virus non è ancora debellato, ma abbiamo imparato a combatterlo”. Poi ha proseguito: “Desidero, in questa sede, rendere omaggio a tutti coloro che, a costo di rischi personali, che talvolta hanno comportato il sacrificio della vita, hanno contribuito a conseguire i risultati di cui oggi ci possiamo giovare.” Infine ha sottolineato: “Una volta di più abbiamo avuto conferma di quanto valga la cooperazione internazionale“.
Mattarella: cooperazione internazionale “Helsinki e non Jalta”
Immancabile il passaggio sulla guerra in Ucraina. “Distensione: per interrompere le ostilità – ha esortato il Capo dello Stato – Ripudio della guerra: per tornare allo statu quo ante. Coesistenza pacifica, tra i popoli e tra gli Stati. Democrazia come condizione per il rispetto della dignità di ciascuno. Infine, Helsinki e non Jalta: dialogo, non prove di forza tra grandi potenze che devono comprendere di essere sempre meno tali”.
In conclusione l’invito a “prendere a prestito le parole della guerra fredda per vedere se ci possono aiutare a riprendere un cammino, per faticoso che sia”.
(foto di Adnkronos)