“Storie di vita dal carcere” – Casa Circondariale Femminile Rebibbia

Presso la sala teatro, alla presenza di rappresentanti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, è stato presentato il report “La funzione rieducativa della pena tra sicurezza e trattamento – Storie di vita dal carcere”.

La realizzazione del progetto è stata accolta con interesse dai vertici del Dap.

Il lavoro è stato predisposto dal Servizio Analisi Criminale, articolazione interforze della Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza nella quale è presente la Polizia Penitenziaria e ha proseguito il percorso iniziato nel giugno 2021 con l’elaborato “Donne e Criminalità – Analisi dei reati commessi dalle donne e della detenzione femminile negli Istituti Penitenziari”.

Lo studio ha offerto uno spaccato del sistema penitenziario, da sempre inestimabile fonte informativa. Il fenomeno criminale è stato così osservato da un diverso angolo prospettico, che ha permesso di guardare il livello successivo all’azione di contrasto dei reati sulla quale, solitamente, è diretta l’attenzione operativa delle Forze di polizia.

È stata, pertanto, realizzata un’analisi dei contributi forniti dai principali attori che operano all’interno dell’istituto penitenziario femminile di Roma Rebibbia: il Direttore, il Comandante del Reparto, l’Ispettore di Polizia Penitenziaria, il Funzionario della professionalità giuridico-pedagogica e le Psicologhe.

Le detenute hanno raccontato le proprie esperienze di vita, soffermandosi in particolare sul contesto sociale di provenienza, sui motivi che le hanno spinte a delinquere e spesso hanno manifestato un profondo desiderio di “normalità” da realizzare dopo la detenzione. Dalle testimonianze di tutte le figure professionali è emerso quanto sia importante per queste donne poter svolgere una attività lavorativa.

Condividi
Per informazioni scrivere a: info@tfnews.it