“Presidente Mattarella, desidero rivolgerle il più sentito ringraziamento, a nome di tutta la Difesa e mio personale, per aver voluto condividere questo momento di grande significato per la vita dell’Aeronautica Militare. La sua presenza testimonia in maniera concreta e genuina l’affetto che Lei nutre per tutto il personale della Difesa“, così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oggi a Rivolto, nel suo intervento al termine della manifestazione aerea organizzata per celebrare il 60° Anniversario delle Frecce Tricolori.
“Non occorrono parole per descrivere questa giornata – ha continuato il Ministro – bastano le emozioni vissute grazie allo spettacolo straordinario al quale abbiamo assistito. Ma al di là dell’emozione abbiamo visto l’espressione più pura, immediata e concreta della peculiarità del nostro strumento militare, basato su competenze professionali di grandissimo livello e mezzi ad altissima tecnologia ma saldamente ancorato a valori e tradizioni”.
Inoltre, dopo aver sottolineato l’importanza del gioco di squadra che contraddistingue tutti i reparti di eccellenza delle nostre Forze armate, e che conferisce credibilità internazionale alla nostra Difesa, Guerini ha evidenziato che “oggi si è celebrato il risultato di 60 anni di storia, da guardare con grande orgoglio e rispetto, nei quali le Frecce Tricolori hanno solcato i cieli dell’Italia e del mondo, ambasciatrici del prestigio, delle tradizioni e delle eccellenze italiane e, prima ancora, delle capacità tecniche e umane di tutta l’Aeronautica Militare”.
Guerini ha ricordato come nella fase più acuta della pandemia sia stato assegnato alla Pattuglia Acrobatica Nazionale il compito altamente simbolico di sorvolare, nella settimana precedente il 2 giugno 2020, tutte le regioni italiane abbracciando con il Tricolore tutta la Nazione, in segno di unità, di coesione, di solidarietà e di ripresa. Un’immagine quella dell'”Abbraccio Tricolore”, che è ormai nella memoria collettiva, non solo italiana“colgo l’occasione per rinnovare il mio più sentito ringraziamento per questo messaggio di speranza che hanno contribuito a trasmettere in un momento storico particolarmente difficile in cui è stato necessario un fortissimo impegno per assicurare la gradualità della ripresa”.
In fine, Guerini ha voluto ringraziare gli uomini e le donne delle Forze Armate “per lo straordinario impegno quotidiano che li contraddistingue, al servizio del Paese e delle sue Istituzioni, della comunità internazionale, di coloro che ne hanno bisogno. Come dimostrato dallo straordinario sforzo collettivo, operativo, ma soprattutto umanitario, che hanno sostenuto per portare in salvo migliaia di profughi afghani”