Matteo Renzi stringe la mano al Principe Mohammed bin Salman

A Roma è spuntato un nuovo murale: Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che stringe la mano al Principe saudita Mohammed bin Salman. L’opera è stata realizzata dall’artista Harry Greb.

Un messaggio di critica che riguarda le polemiche per il viaggio in Arabia Saudita di Renzi presso un Governo accusato di aver organizzato l’omicidio del giornalista Khashoggi.

Le accuse rivolte all’ex Premier, sono quelle di essersi recato ad un incontro, in piena crisi di Governo, a Ryad.

Renzi, in sua difesa, ha dichiarato: “Ho fatto decine di conferenze rispettando le regole sul conflitto di interessi. Il Senato non vieta di fare discorsi o seminari, anche a pagamento, a chi viene invitato perché riconosciuto in grado di avere qualcosa da dire. Io rispetto le leggi italiane, pago in Italia le tasse del lavoro che svolgo all’estero, rispetto le norme sul conflitto di interessi”.

Chi conosce l’Arabia Saudita – continua il leader di Italia Viva – sa che sotto la leadership del principe bin Salman sta attuando il più ambizioso progetto della storia della regione, che prevede notevoli passi in avanti nella cultura, nell’innovazione e nel campo dei diritti. L’Arabia è il nostro principale partner strategico nella regione, cruciale per combattere l’estremismo. Non stiamo parlando di una democrazia occidentale, certo, ma di un Paese che sta compiendo una svolta senza precedenti”.

Matteo Renzi ha concluso affermando che “Se vogliamo far polemica su di me, facciamola una più una meno cambia poco. Ma se vogliamo parlare di politica estera le cose sono più complesse di come appaiono. Quanto a Khashoggi come tutti mi auguro che il processo faccia davvero giustizia”.

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