Matteo Valentini un ragazzo di 20 anni uscito con gli amici il venerdì e ora in prognosi riservata

Matteo Valentini, un ragazzo di 20 anni, che dopo una serata con gli amici, lo ritrovano agonizzante per strada senza sapere cosa possa essere successo. Matteo, tifoso della Roma ed ex studente all’Ipssar di Tor Carbone, è in coma farmacologico. Ha fratture alla scatola cranica, una ferita sul lato della testa e il naso rotto. Traumi che hanno costretto i medici a portarlo in codice rosso all’ospedale Pertini di Roma e poi al policlinico Umberto I dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

La mamma non si dà pace e con l’aiuto di tutti gli amici di Matteo vuole risalire alla verità: “Devo sapere cosa è successo. Venerdì mi sono svegliata alle 4:45 circa. Ho avuto un presentimento strano da mamma. Matteo non era nel letto. Così ho chiamato il fratello, l’altro mio figlio, che mi ha rassicurato. Ma alle 8 ancora non era tornato e a quel punto ho chiamato tutti gli ospedali di Roma. Dal policlinico Umberto I ho ricevuto le informazioni che, purtroppo, non avrei mai voluto sentire. Mentre andavamo in ospedale ci hanno chiamato dal Commissariato di San Basilio, dicendo di aver ricevuto dall’ospedale il referto di mio figlio. Stanno indagando, mi hanno detto” 

Ci sono diversi punti in questa storia che non tornano. Il 20enne è stato trovato con la testa rotta e in fin di vita lungo viale Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Era al parco Tozzetti con gli amici. La prima chiamata al numero unico per le emergenze l’hanno fatta alcuni passanti, quelli che lo hanno trovato, intorno all’una e 22 minuti di venerdì, solo sette minuti prima Matteo aveva mandato un messaggio ad una amica con cui aveva trascorso la serata insieme al resto della comitiva.

Sarà la Polizia a dire cosa sia successo in quei pochi istanti. Intanto mamma Simona continua ad indagare: “In queste ore ho sentito diverse persone. C’è chi dice che Matteo sia stato investito, qualcun altro aggredito. Sicuramente non è stato rapinato. I suoi oggetti personali, tutti ritrovati, erano sparsi in strada.”

“I medici dicono che potrebbe essere stato colpito da un oggetto contundente. Forse un bastone. Qualcuno parla di una baby gang. Colli Aniene dalle 20 in poi, quando chiudono i negozi, è diventata pericolosa. Non c’è illuminazione, è allo sbando da tempo, c’è poca gente in giro”. 

La mamma lancia un appello a tutti: “Matteo era uscito con i suoi amici. Una serata tranquilla come sempre e stava tornando a casa a piedi. I suoi amici ci stanno dando tutto il sostegno e le informazioni che hanno a disposizione, stanno organizzando anche una fiaccolata per lui. Il problema è che era da solo e nessuno sa cosa gli sia successo. Abbiamo bisogno di informazioni, se qualcuno ha visto qualcosa parli. Vogliamo trovare chi lo ha ridotto così”. Nelle prossime ore verranno analizzate le immagini di video sorveglianza che puntano lungo viale Sacco e Vanzetti. La famiglia vuole la verità.

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