Maxi-blitz delle Forze dell’Ordine a Tor Bella Monaca,Roma

Questa mattina maxi -blitz della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale  a Tor Bella Monaca in un’operazione coordinata da Prefettura, Ater e Regione Lazio contro i clan collegati alla malavita organizzata che occupano abusivamente appartamenti in edifici popolari.

Gli agenti sono intervenuti in forze fra via Pier Ferdinando Quaglia e viale Santa Rita da Cascia per liberare alcuni immobili in una “torre” dell’Ater in ristrutturazione al civico 50 proprio di viale Santa Rita da Cascia.

Fra le persone identificate oggetto dei provvedimenti ci sarebbero alcuni esponenti della famiglia Moccia, già al centro di operazioni delle Forze dell’Ordine in passato con la chiusura anche di esercizi pubblici sempre a Tor Bella Monaca. Giuseppe Moccia, 38 anni, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca che hanno proceduto al controllo degli appartamenti per verificare la presenza di droga. Nell’appartamento occupato da Moccia sono stati trovati oltre 29 mila euro in contanti insieme con alcune dosi di sostanza stupefacente.

Una operazione in sinergia:Prefettura,Forze dell’Ordine,Ater

L’operazione coordinata dal Prefetto Matteo Piantedosi al termine di un’attenta analisi della situazione in quel quadrante del quartiere con infiltrazioni della malavita organizzata.

A dare esecuzione ai provvedimenti emessi dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica, i caschi bianchi, coordinati da Stefano Napoli, dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica ed Emergenziale), GSSU  (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana), VI Gruppo Torri e dell’Unità di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica. .

Proprio nelle ultime ore i Carabinieri avevano effettuato sempre a Tor Bella Monaca un altro blitz con il sequestro  di quantitativi   di sostanze stupefacenti e decine di persone identificate. Inoltre nei giorni scorsi,due giovani con precedenti per uso di stupefacenti ,sono stati feriti con colpi di pistola in via dell’Archeologia nel corso di un agguato durante il quale sono stati esplosi colpi di pistola da un’auto in corsa.

Un quadro insomma particolarmente inquietante per cui  la zona ora è circondata da decine di Agenti che hanno messo in sicurezza l’intero quadrante per evitare anche reazioni scomposte da parte di persone che, come accaduto più volte in passato, avrebbero potuto reagire all’intervento delle Forze dell’Ordine. Sono in corso le ispezioni degli immobili per verificare anche se ci siano stati danneggiamenti.

Il blitz consta di tre fasi

Il maxi- blitz prevede tre fasi. Quella di oggi, con il ripristino della legalità e i sigilli agli appartamenti sgomberati, quella dei prossimi giorni con la riassegnazione degli immobili ai legittimi aventi diritto e  inoltre quella di dare un segnale forte ai clan facendo sentire la presenza dello Stato.

A commentare l’operazione sulla pagina Facebook ,il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti:Un grazie al Prefetto di Roma, alle forze dell’ordine e ad Ater per l’intervento di ripristino della legalità a Tor Bella Monaca contro i clan. Questa mattina all’alba 150 donne e uomini, servitori dello stato, hanno dato il via a una operazione importantissima di contrasto alla mafia. Ora lavoriamo per ridare queste abitazioni a chi ne ha diritto”.

Anche la Ministra dell’Interno , Luciana Lamorgese, esprime soddisfazione per l’operazione: “Ringrazio il prefetto di Roma, le forze di polizia e la polizia locale per una azione di ripristino della legalità – ha sottolineato la titolare del Viminale – che rafforza la presenza dello Stato in una area urbana con una forte presenza criminale, consentendo di restituire gli alloggi ai legittimi assegnatari”.

 

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