La Premier Giorgia Meloni è intervenuta oggi a Mattino Cinque, parlando di diversi temi in vista delle prossime elezioni europee. La leader di Fratelli d’Italia è tornata sul mancato confronto con la Segretaria Dem Schlein: “L’idea di un confronto Tv con la Segretaria del Pd è un’occasione persa. Avrebbe aiutato i cittadini a capire le diverse proposte in vista delle elezioni europee e dunque è un’occasione persa. Ha dato fastidio a qualcuno, ne prendo atto, lo faremo in altri modi“.
La Meloni avrebbe voluto questo confronto nonostante si ritenga in vantaggio nella corsa alle europee: “Secondo me il confronto è sempre bello. Aiuta cittadini a capire cosa sta accadendo“. La Premier ha parlato anche delle regole per la par condicio elettorale: “Se dicessi adesso che voglio modificare la par condicio per settimane i giornaloni scriverebbero che il Governo è autoritario. Sono materia di cui è meglio non se ne occupi il Governo, se ne dovrebbe occupare il Parlamento. La legge è la stessa che c’è sempre stata“.
Meloni ha poi riposto alle polemiche sulla sua scelta di offrire agli elettori la possibilità di votarla scrivendo semplicemente Giorgia sulla scheda. “La cosa di cui vado più fiera è che quando incontro le persone mi danno del tu e mi chiamano Giorgia. Significa che il ruolo che ricopro non ha creato distanza e che io sono ancora la persona del popolo che ero prima di diventare Premier. Questo infastidisce i salotti della sinistra radical chic. Io sono fiera di essere del popolo, che mi diano del tu, che non sono una persona che si sente su un piedistallo“.
