La piccola Mia Montemaggi è stata ritrovata in Svizzera insieme alla madre. Le due erano in uno stabile occupato abusivamente.
La piccola francese di otto anni, rapita martedì scorso da tre uomini per conto della madre. La donna, per sentenza del Tribunale, non poteva vedere da sola la figlia. Le indagini sul caso proseguono e si attendono provvedimenti nei confronti della madre e dei rapitori materiali già arrestati il 15 aprile. I tre si erano finti assistenti sociali e avevano prelavato Mia a casa della nonna materna nella Regione francese dei Vosgi, fingendo di portarla a un appuntamento fissata dai servizi sociali con la madre Lola.
“La bambina sta bene”
La Procura transalpina di Nancy ha reso noto che “la bambina sta bene e verrà affidata alla nonna” e che la madre “è in stato di arresto“. Gli inquirenti hanno reso noto che “le indagini hanno permesso di stabilire che Lola Montemaggi ha trascorso una prima notte in Svizzera in un albergo a Estavyer-le-Lac, nel cantone di Friburgo, prima di essere ospitata da una donna a Neuchatel e poi trasferirsi nell’immobile occupato” dove avviene il ritrovamento insieme alla figlia. La scoperta di Mia è avvenuta al termine di una massiccia operazione di Polizia a cui hanno partecipato “quasi 200 gendarmi“, ha aggiunto la Procura di Nancy.