È stato confermato dalla Corte d’Appello di Milano, il proscioglimento di Attilio Fontana per il “caso camici”.
Il Presidente della Regione Lombardia era accusato di frode in pubbliche forniture insieme ad altre quattro persone. Il Governatore ha commentato: “Sono molto contento, me lo aspettavo ma è sempre una grande gioia vedere che la propria linearità di comportamento sia stata riconosciuta”.
Fontana ha poi aggiunto: “Non ho mai avuto dubbi su questo fatto e spero che se ne accorgano in tante persone”. Confermato il proscioglimento anche per il cognato Andrea Dini, titolare di Dama spa, per Filippo Bongiovanni e Carmen Schweigl, ex Direttore generale e dirigente di Aria, la centrale acquisti regionale, e per il vicesegretario generale di Regione Lombardia Pier Attilio Superti.
