Intenso di incontri bilaterali per il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Questa mattina si è svolto il colloquio bilaterale con l’omologo Ministro della Difesa cipriota Charalambos Petrides.
Un lungo e cordiale colloquio – che segue quello avvenuto lo scorso novembre nell’ambito dell’iniziativa QUAD, volta a tutelare i nostri comuni interessi nel Mediterraneo orientale – durante il quale i due Ministri hanno rafforzato l’intenso dialogo che da tempo intercorre tra i due Paesi. I due ministri hanno confermato la convergenza di vedute riguardo le principali tematiche di difesa e sicurezza.
“Ritengo estremamente importante dare continuità al costruttivo dialogo tra Italia e Cipro nel campo della Difesa” ha detto il Ministro Crosetto sottolineando l’esigenza, anche alla luce dell’attuale quadro geostrategico, di lavorare insieme per dare stabilità e pace al settore del Mediterraneo.
Nel corso dell’incontro i due Ministri si sono confrontati su cooperazione bilaterale, difesa europea e quadro di sicurezza regionale. Tema, quest’ultimo, che ha consentito un approfondimento sull’impegno nell’area del Mediterraneo.
“La stabilità del Mediterraneo è una priorità per l’Italia poiché la riteniamo fondamentale per garantire la sicurezza dell’intera regione” – ha detto il Ministro Crosetto ribadendo che per il nostro Paese “il focus sul quadrante del Mediterraneo è costante“.
Ciò è confermato dall’operazione nazionale “Mediterraneo sicuro“, dalla partecipazione all’operazione UE “Irini” e dal dispositivo NATO delle Standing Naval Forces.
Rapporti bilaterali per la cooperazione in ambito difesa (G2G – Government to Government), conflitto in Ucraina e Mediterraneo allargato, sono stati i temi principali al centro del colloquio, che si è svolto questa mattina, tra il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e l’Ambasciatore dello Stato d’Israele in Italia, Alon Bar.
Incontro durante il quale è emersa la volontà di intensificare la collaborazione tra Italia e Israele.
Nel corso del colloquio l’Ambasciatore Bar ha anche espresso il suo ringraziamento per l’importante contributo dell’Italia in Libano (UNIFIL) a favore della stabilizzazione della regione.