“Giorni senza sosta per le Forze Armate che stanno garantendo un’importante operazione umanitaria. Un lavoro di squadra grazie alla collaborazione tra Difesa, Esteri, Interni e servizi di informazione” così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ricordando che sono oltre 1.500 i cittadini afghani tratti in salvo. Dal giugno scorso, quando con l’operazione Aquila 1 furono portati nel nostro Paese 228 afghani, sono oltre 1500 i cittadini tratti in salvo, circa 1000 quelli già giunti in Italia negli ultimi 5 giorni e altri presso l’aeroporto di Kabul in attesa di partire.
A breve avverr la partenza di altri 2 C130J dell’Aeronautica Militare da Kabul in direzione Kuwait e da lì nelle prossime ore un Boeing KC 767 ripartirà per l’Italia. Nella nottata giungerà a Fiumicino anche un secondo KC 767 con a bordo i 103 afghani evacuati nella mattinata da un altro C130J.
La Difesa ha messo in campo per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal COVI Comando Operativo di Vertice Interforze, comandato dal Generale Luciano Portolano, 8 aerei, 4 KC767 che si alternano tra l’area di operazione e l’Italia e 4 C130J, questi ultimi dislocati in Kuwait, da cui parte il ponte aereo per Kabul.
Sono oltre 1500 i militari italiani del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) impegnati su disposizione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini in questa complessa operazione per il ponte aereo Roma-Kabul.