Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, in conferenza stampa dopo il CdM, ha dichiarato – “Quando l’uso della IA è effettuato in modo insidioso costituisce aggravante specifica per tutta una serie di reati, come sostituzione di persona, rialzo e ribasso fraudolento dei prezzi, truffa, frode informatica, riciclaggio, “.
“Per questi reati – ha aggiunto Nordio – l’uso della IA costituisce una aggravante perché è un mezzo dannatamente insidioso e purtroppo efficace”.
Il Ministro ha avvertito, inoltre, che – “Chi diffonde senza il consenso video o immagini alterate con la Ia, cagionando un danno ingiusto, è punito con la reclusione da 1 a 5 anni“.
“Nessuno si illude – precisa il Ministro – che la norma penale costituisca un deterrente assoluto, ma colma un vuoto di tutela“.