Decine di migliaia di persone ,circa 30.000, hanno manifestato oggi pomeriggio, 20 novembre a Vienna contro le misure anti -Covid, dopo che il Governo ha decretato un lockdown generalizzato di 20 giorni e l’obbligo vaccinale dal 2022.
I partecipanti hanno sventolato bandiere austriache e scandito slogan inneggianti alla libertà.Svariate persone non indossavano le mascherine, violando così le misure varate dal Governo per lottare contro l’epidemia di Coronavirus e inoltre ,accogliendo con prolungati fischi, gli annunci scanditi dagli organizzatori tramite altoparlanti ,per ricordare l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione .Ad organizzare la manifestazione ha contribuito, tra gli altri, il partito di estrema destra FPOE.
Per l’occasione, è stato dispiegato un vasto dispositivo di controllo con almeno 1.300 Agenti.La Polizia non ha comunicato incidenti significativi, ma alcuni video diffusi dai media austriaci testimoniano di scontri fra Agenti e dei manifestanti.
Alcuni partecipanti alla protesta sono stati fermati per “comportamenti aggressivi” e resistenza a Pubblico Ufficiale, riferisce la televisione pubblica ORF.
In Austria il tasso di vaccinazione è del 66% , ben al di sotto della media europea, con le infezioni che hanno subito una recrudescenza, con oltre 15.000 casi giornalieri.