MITE: forte calo delle vendite di automobili

Il Ministero dei Trasporti riferisce che Stellantis ha immatricolato 41.859 auto, il 29,2% in meno dello stesso mese del 2021. La quota è pari al 37,8% a fronte del 41,3%. Nei due mesi le immatricolazioni del gruppo sono state 80.465, in calo del 28% sullo stesso periodo dell’anno scorso con una quota di mercato del 36,8% (era 40,3%).

Per il Centro Studi Promotor, secondo cui “l’unico contributo positivo che in questo momento si può avere è l’adozione immediata del provvedimento per gli incentivi al settore. Lo stanziamento di un miliardo all’anno annunciato per il 2022 rischia di essere insufficiente se questa cifra, come sembra, deve coprire, non solo sostegni alla domanda di auto, ma anche interventi per compensare l’impatto negativo della transizione ecologica sulla produzione di componenti e sull’occupazione – sottolinea il Presidente di Promotor, Gian Primo Quagliano –. E a ciò si aggiunge che, secondo indiscrezioni che filtrano da ambienti governativi, la struttura degli incentivi dovrebbe essere basata su contributi unitari modesti dati ad un numero elevato di acquirenti”. 

“Il pericolo di una soluzione di questo tipo – ha aggiunto Quagliano – è che gli incentivi siano poco interessanti e vadano quindi solo a persone che hanno già maturato la decisione di acquistare una nuova auto e non determinino quindi una domanda aggiuntiva”.

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