Moncler, Remo Ruffini dice: “non sono ottimista, ma credo nel futuro”

Il  numero uno di Moncler Remo Ruffini esclude un alleggerimento nel capitale dell’azienda di moda quotata in Borsa e precisa: “voglio concentrarmi su Stone Island, su questa nuova sfida e conquistare le community. Dobbiamo fare di Stone Island quello che abbiamo fatto con Moncler negli ultimi 10 anni”, spiega a margine di “MondoGenius”, l’evento digitale condotto da Alicia Keys a Milano in collegamento con Shanghai per presentare 11 nuove collezioni Moncler di altrettanti stilisti.

Ruffini sottolinea  che “Tutti i paesi stanno andando bene. Il quarto trimestre per noi è vitale e mesi più importanti sono davanti a noi. In Europa i segnali sono buoni. Il consumatore locale sta crescendo bene e sono rimasto sorpreso dalla crescita dei turisti russi e americani. Bene il resto del mondo in termini di crescita”.

Commenta i dati di alcuni paesi come la “Cina che – prosegue Ruffini – continua ad andare bene. La Corea è campione del mondo. Il Giappone è più incerto, non c’è il lockdown, ma una comunicazione intermittente del Governo. Infine l’America sta andando molto bene. Non sono ottimista di carattere, ma sono positivo sul futuro, anche se non si possono fare previsione ed è giusto rispettare la strategia ed essere flessibili”.

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