LIVE – Monitoraggio settimanale: riduzione dell’occupazione di reparti e intensive

Dalla bozza  di monitoraggio emerge che sono ancora 8.393.051 gli italiani over 12 che non hanno ricevuto alcuna dose del vaccino anti-Covid, il 15,54% della popolazione vaccinabile. Di questi 2.987.859 sono ultracinquantenni, 3.996.994 nella fascia di età dei 20-49 anni e 1.408.268 in quella dei 12-19 anni. Nello specifico, la fascia in cui è più alto il numero di italiani che non si sono ancora vaccinati, è quella 40-49 anni.

Scende a 34 per 100.000 abitanti (20/09/2021 – 26/09/2021) l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale contro i 39 per 100.000 abitanti della settimana precedente.

Nella bozza di monitoraggio inoltre si legge che nel periodo 15 – 28 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83, al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente.

Il tasso di occupazione dei malati di Covid in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 4,8%, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 459 il 28/09/2021 a 433 il 5/10/2021. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,1%. Anche il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 3.418 il 28/09/2021 a 2.968 il 5/10/2021.

Il Direttore della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza ha dichiarato: “C’è una tendenza buona che è conseguenza della campagna di vaccinazione . Ma bisogna continuare a mantenere la situazione sotto controllo in virtù delle graduali riaperture. Parte del successo che stiamo avendo in questo momento nel controllo dell’epidemia è dovuto non solo alle vaccinazioni ma anche al mantenimento di misure precauzionali di distanziamento sociale e all’uso delle mascherine”.

Riguardo la terza dose di vaccino anti-Covid Rezza afferama che “l’orientamento in Italia è quello di offrire il richiamo con la terza dose agli over-80 e alle persone nelle Rsa e agli operatori sanitari a partire da quelli over-60. Naturalmente è importante assicurare comunque questa possibilità a tutti i sanitari. E’ possibile che a breve venga emanata una nuova circolare che dia indicazioni piu precise che riguardi i pazienti iper-fragili ma non si pensa per il momento a un richiamo universale su tutta la popolazione”.

Il Presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio settimanale della Cabina di regia ha detto: “Nella mappa europea si iniziano a vedere molte zone verdi, e in Italia l’andamento della curva è molto controllato e la curva continua a decrescere ed in tutte le fasce d’età. C’è un continuo decremento dei casi anche nella fascia di età inferiore ai 12 anni”. E ha aggiunto: “Nella indagine flash il 100% dei ceppi sequenziati in Italia si conferma della variante Delta”.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, spiaga: “Dopo le scelte di ieri sulle capienze continua il percorso di graduali riaperture. Tutto ciò è possibile prima di tutto grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone. Dobbiamo continuare su questa strada”.

 

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