Attacco suicida nella Moschea di Kunduz: al momento sono almeno 100 i morti

E’ di 100 morti e 140 feriti il bilancio, drammaticamente ancora provvisorio, dell’esplosione in una moschea di Kunduz, in Afghanistan. L’esplosione è stata causata da un attentatore suicida: come riferiscono fonti dei Talebani.

Un attentato, questo, condannato dalla leadership dell’organizzazione che governa  il Paese, con il suo portavoce Zabihullah Mujahid che su Twitter parla di “molti nostri compatrioti sciiti martirizzati e feriti nell’esplosione”, senza però fornire il numero esatto delle vittime.
L’esponente Taliban ha aggiunto che un’Unita’  speciale è stata inviata sulla scena dell’attentato per poter indagare.

Finora abbiamo ricevuto 25 corpi e oltre 50 feriti nel nostro ospedale“, ha riferito una fonte del Kunduz Central Hospital, mentre un’altra fonte del Centro gestito da Medici Senza Frontiere ha indicato che da loro sono stati portati almeno 15 cadaveri e 90 ferit

L’azione non è stata ancora rivendicata, ma i principali indiziati sono, ancora una volta, i miliziani di Isis, non nuovi ad azioni che hanno come obiettivo dei civili appartenenti alle minoranze etniche e religiose nel Paese.

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Redazione

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