Era nota a tutti come “Mamma Ebe”. Gigliola Giorgini è morta a 88 anni presso l’ospedale Infermi di Rimini. Si è presentata all’Italia come un fantomatica guaritrice ma la donna, chiamata anche “Santona di Carpineta”, è stata protagonista di diversi fatti di cronaca giudiziaria. Le cause del suo decesso sono riconducibili a una neoplasia.
Nella storia della sua “carriera”, Mamma Ebe era solita ricevere persone in una villa di Carpineta e guarirle con medicinali placebo e preghiere. La prima volta che venne condannata era negli anni ’80 – sei anni di reclusione a Torino.
Fu arrestata nuovamente nel 2002 durante un blitz di Polizia e Guardia di Finanza partito a seguito di un’indagine per diversi reati: associazione per delinquere all’esercizio abusivo, falso ideologico in ricette alla truffa continuata e sequestro di persona. Nel 2010 du accusata di truffa aggravata ed esercizio abusivo della professione medica.
Nel 2017 dal carcere passò agli arresti domiciliari.
