Un gruppo di studenti ha occupato la sede dell’Università L’Orientale di Napoli e esposto uno striscione a sostegno della Palestina con la scritta “fino alla vittoria” sul balcone centrale di Palazzo Giusso. In passato, altri studenti avevano già mostrato una bandiera palestinese sulla facciata dell’Ateneo e in vari punti della città. Gli studenti hanno annunciato una conferenza stampa per spiegare le ragioni dell’occupazione.
Nel loro comunicato, gli studenti denunciano la complicità e il silenzio delle istituzioni e del governo rispetto al conflitto in corso. Contestano i rapporti di partenariato e scambio di ricerche tra l’università e istituzioni israeliane, non volendo studiare in un’istituzione che si rende complice del governo israeliano, che considerano coloniale e criminale. Chiedono che l’università si esponga pubblicamente a sostegno del popolo palestinese, condanni il genocidio, le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra compiuti da Israele, e interrompa gli accordi con le università israeliane.
Il rettore dell’Università L’Orientale, Roberto Tottoli, ha cercato senza successo di convincere gli occupanti a lasciare l’edificio. Ha sottolineato l’impatto negativo sull’attività didattica e ha invitato gli studenti a trovare alternative per esprimere le proprie posizioni, permettendo così il ripristino delle normali attività universitarie.