Un sabato sera di terrore quello che hanno dovuto passare gli abitanti di New York, soprattutto quelli del quartiere Queens.
Poco dopo le 22:30 locali, due uomini hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone di fronte a un barbiere. Nella sparatoria sono rimasti feriti in dieci, di età compresa tra i 19 e i 72 anni. Tre delle vittime sono state identificate come membri della banda dei Trinitarios, uno dei gruppi più violenti nel panorama newyorkese, altri sette sono passanti che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato. Fortunatamente nessuno dei coinvolti è in pericolo di vita.
Nel corso di una conferenza stampa, la Polizia ha spiegato come si sia trattato di uno scontro tra due gang di New York. Tre dei feriti appartengono a una delle due bande, gli altri sette sono dei passanti. Un video realizzato con le telecamere a circuito chiuso della zona mostra gli aggressori e la loro fuga. Nessun arresto è stato ancora effettuato.
Poi nella notte tra sabato e domenica momenti di terrore anche nell’iconica Bourbon Street, a New Orleans, nel cuore dell’affollatissimo quartiere francese. Le immagini postate su Twitter mostrano decine e decine di persone fuggire quando si odono diversi spari in un’area piena di locali. Alla fine si contano cinque feriti, nessuno in pericolo di vita. Anche qui si sospetta una resa di conti tra gang.
Mass shooting confirmed on world-famous Bourbon Street in New Orleans, #Louisiana. #BourbonStreet pic.twitter.com/4X0TK5cUG6
— Nikhil Choudhary (@NikhilCh_) August 1, 2021
Stato di emergenza a New York per Andrew Cuomo
Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo “stato d’emergenza“ per l’aumento di omicidi, sparatorie e detenzione illegale di armi. L’ordinanza è arrivata due settimane dopo l’uscita di New York dallo stato di emergenza per il Covid, a cui ha fatto seguito quello della criminalità. Il governatore ha deciso di stanziare subito 138,7 milioni di dollari; soldi da utilizzare per opera di prevenzione della Polizia sul possesso di armi, investimento in piani di recupero di giovani a rischio e l’assunzione a tempo di ventunomila persone con l’obiettivo di presidiare metropolitane, parchi e strade ventiquattr’ore al giorno, sette giorni alla settimana.