Nicola Gratteri

Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli

Il capo dei pm di Catanzaro Nicola Gratteri è stato nominato dal Csma maggioranza alla guida della procura più grande d’Italia. Il posto di procuratore di Napoli era scoperto da quasi un anno e mezzo, da quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Nicola Gratteri è stato indicato dal plenum del Csm con 19 preferenze ma il Consiglio superiore della magistratura si è spaccato: sono stati cinque i voti andati al procuratore di Bologna Giuseppe Amato e otto alla procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe, che è stata per un anno “reggente” della procura partenopea. 

A sbaragliare la concorrenza, stando alla maggioranza che ha votato Gratteri, l’ampia e profonda esperienza maturata nel contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata, nella sua dimensione nazionale e transnazionale, che con centinaia di rogatorie lo ha portato a instaurare rapporti con procure di tutto il mondo . Un impegno che anche portato alla cattura di circa 140 latitanti alcuni dei quali inseriti nella lista dei 30 più pericolosi.

Originario di Gerace in provincia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri è considerato una delle figure di spicco della lotta contro la ’ndrangheta. Vive sotto scorta dall’aprile del 1989, dopo che la sua prima indagine aveva provocato le dimissioni dell’assessore alla Forestazione e fatto cadere la Giunta regionale calabrese.

 

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