In Niger, il Presidente Mohamed Bazoum, è trattenuto da un gruppo di militari della Guardia presidenziale, gli stessi che questa mattina hanno bloccato l’accesso al suo ufficio, ma il capo dello Stato risulta essere sano e salvo e sta tentando una negoziazione.
È sconosciuto il numero di militari che si sarebbero ammutinati. Secondo un’altra fonte della sicurezza, la situazione è tornata alla normalità introno alle 8:30 di questa mattina, sebbene non siano stati sentiti colpi di arma da fuoco o registrati scontri. Resta , comunque, una situazione confusa. La guardia presidenziale è guidata dal generale Omar Tchiani, già in carica sotto l’ex presidente Mahamadou Issoufou, e che Bazoum ha confermato al suo posto.
Secondo alcune fonti vicine alla presidenza, Bazoum stava valutando, nei giorni scorsi, di rimuoverlo dall’incarico. Quello di oggi, non è il primo tentativo di minaccia da parte dei militari.