Non conosce soste la politica della BCE a sostegno dell’economia europea

Anche la scorsa settimana i mercati finanziari hanno registrato una nuova importante tappa nel programma di sostegno della Banca Centrale Europea all’economia del Vecchio Continente. Nell’ambito del programma TLTRO – Targeted Long Term Refinancing Operation– creato quasi 10 anni fa sono stati, infatti, assegnati finanziamenti per 330 miliardi di euro a un tasso negativo del – 1%.

Il programma di acquisto titoli

Sempre la scorsa settimana è scoccato l’anniversario del PEPP – Pandemic Emergency Purchase Programm, il programma di acquisto di titoli lanciato da Eurotower giusto un anno fa per contrastare gli effetti deprimenti legati alla diffusione della Pandemia da Covid ’19.

Il programma, che inizialmente prevedeva una dotazione di 750 miliardi di euro, registrò alcuni mesi dopo, nel giugno successivo, un incremento di 600 miliardi di euro, a cui si aggiunsero nello scorso dicembre altri 500 miliardi. Complessivamente, una potenza di fuoco di 1850 miliardi di euro con acquisti di titoli previsti almeno fino al marzo dell’anno prossimo e con la possibilità del reinvestimento dei titoli rimborsati estesa alla fine del 2023.

BTP decennali

Dalle statistiche ufficiali dell’Istituto di Francoforte in questo ambito si apprende anche che i BTP decennali hanno pesato  fino a fine gennaio scorso per il 18% nel piano di riacquisti  per un ammontare di 136 miliardi di euro, secondo per importanza solo a quello di cui ha beneficiato la Germania (189miliardi). Si può apprezzare l’effetto di questa manovra della BCE, valutandone l’impatto sui tassi di interesse dei titoli di Stato italiani, che sono scesi dal 2,4% a un minimo dello 0,5% per, poi, attestarsi sullo 0,7%.

Si è, spesso, portati giustamente a valutare l’operato della Banca Centrale Europea in termini di “politica degli annunci”, ma le cifre sopra ricordate dimostrano con evidenza fattuale come alle parole dei vertici facciano seguito azioni concrete di impatto considerevole.

La potenza di fuoco di 3300 miliardi di euro già messa in campo da Francoforte in termini di liquidità – 2.080 miliardi di prestiti mirati legati a TLTRO, 900 legati al PEPP , 360 ad APP – Asset Purchase Programm, altro programma di sostegno avviato nel 2015, oltre alla dotazione potenziale di addizionali 1000 miliardi x il TLTRO e 1000 x il PEPP – corrobora, dunque, concretamente il perseguimento dei tre obiettivi riaffermati anche recentemente da Christine Lagarde, Presidente della BCE: assicurare la stabilità finanziaria, contrastare l’impatto perverso della Pandemia da Covid ’19 in termini di impulsi deflazionistici all’economia e, infine, preservare condizioni di finanziamento favorevoli al rilancio economico.

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