Nuova ordinanza: farà diventare 5 regioni zona arancione

Il prossimo weekend entreremo, di nuovo, in zona arancione, ma a partire da lunedì 11 le cose cambieranno. Questa sera il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà una nuova ordinanza che entrerà in vigore da domenica 10 gennaio. L’ordinanza prevede che 5 regioni diventeranno arancioni: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Al momento nessuna rischia di diventare zona rossa.

La Nuova ordinanza

Il calcolo degli Rt regionali, per stabilire le fasce, viene effettuato incrociando le nuove soglie di rischio con la tenuta delle strutture sanitarie. I parametri prevedono che con Rt all’1 e rischio moderato si va in arancione, con Rt a 1,25 si va in rosso. Pochi giorni fa tutte le regioni avevano un rischio moderato, dunque sarà l’indice di contagio a fare la differenza.

Erano a 1,05 l’Emilia-Romagna, a 1,07 il Veneto, oltre 1 la Calabria e certamente la Lombardia. Vuol dire fascia arancione con negozi aperti, mentre bar e ristoranti sono chiusi ed è vietato uscire dal proprio comune.

Lombardia, Veneto e Calabria rischiano di passare direttamente in fascia rossa, il che vorrebbe dire vietato uscire di casa se non per “comprovate esigenze” e per andare nei negozi che rimangono aperti. Lazio e Liguria sono tra giallo e arancione. Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Molise e Campania dovrebbero rimanere in giallo.

Il nuovo Dpcm

Il Governo intanto lavora al nuovo Dpcm, che sarà firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e conterrà molte delle restrizioni ora in vigore. Entrerà in vigore il 16 gennaio e dovrebbe scadere a fine mese a meno che il governo non decida di prolungare lo stato di emergenza. In quel caso anche la vita del decreto del Presidente del Consiglio potrà essere allungata.

Alcune indiscrezioni riferiscono che il ministro Speranza si batterà per prorogare anche il decreto legge che vieta gli spostamenti tra le regioni.

Gli spostamenti

Il quadro epidemiologico, da quanto riporta l’RT regionali, ha messo in allarme gli scienziati e porta la linea del governo verso il rigore. Ecco perché dal 16 gennaio sarà certamente prorogato il divieto di spostamento tra le regioni. La deroga per i piccoli comuni al di sotto dei 5.000 abitanti sarà mantenuta per chi risiede in una regione in fascia arancione, con le stesse limitazioni del periodo natalizio: non allontanarsi più di 30 chilometri, si può anche raggiungere i comuni confinanti, ma fuori regione, e non raggiungere il capoluogo di provincia.

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