Oggi sciopero nazionale di scuola e trasporti

Ci saranno provabili disagi oggi per chi dovrà spostarsi utilizzando  i mezzi pubblici per lo  sciopero generale nazionale che coinvolgerà diverse categorie, tra cui quella del settore ferroviario e dei trasporti locali, ma anche quella della scuola.

La manifestazione nazionale è contro la “macelleria sociale” nei confronti di lavoratori, precari, disoccupati e pensionati, già duramente colpiti negli ultimi tre anni dagli effetti della pandemia, e per politiche anti-inflazione che blocchino i rincari di beni di prima necessità, bollette, affitti e mutui. Queste le motivazioni dello sciopero generale indetto, per venerdì 20 ottobre, da Cub, Sgb, Si Cobas, Usi-Cit e Adl Varese. Lo slogan è ‘Adesso basta’. Fra le richieste: no alla guerra e alle spese militari, sì all’aumento generalizzato dei salari pari all’inflazione e delle spese sociali; no all’abolizione del reddito di cittadinanza e sì al lavoro stabile e sicuro o a un salario garantito a tutti i disoccupati; basta con la strage dei morti sul lavoro.

Fra le richieste: no alla guerra e alle spese militari, sì all’aumento generalizzato dei salari pari all’inflazione e delle spese sociali; no all’abolizione del reddito di cittadinanza e sì al lavoro stabile e sicuro o a un salario garantito a tutti i disoccupati; basta con la strage dei morti sul lavoro.

In un simile contesto – affermano i sindacati – le politiche del governo Meloni rappresentano una vera e propria dichiarazione di guerra contro i ceti sociali meno garantiti: sostegno incondizionato alla guerra, ricette securitarie (carcere ai minori e ai loro genitori), repressione degli scioperi e del conflitto sociale, abolizione del reddito di cittadinanza supportata da una campagna di odio contro i disoccupati”.

Saranno due gli scioperi in programma. Per il settore ferroviario, il primo sciopero è iniziato alle 21 di ieri 19 ottobre e finirà alle 21 del 20 ottobre.

Il secondo sciopero, invece, indetto da Usi, avrà una durata di tutta la giornata e coinvolgerà tutti i settori, dal pubblico al privato, tranne quello dei trasporti. Vediamo insieme quali sono i comparti che sciopereranno e quali sono le fasce di treno garantite.

I treni potranno subire variazioni o cancellazioni iniziate alle 21 di giovedì 19 ottobre,  sino alle 21 di venerdì 20 settembre. Saranno soggetti a questi cambiamenti tutti i treni tranne gli Intercity e i Frecciarossa di Trenitalia. Le fasce garantite per tutti gli altri treni regionali sono dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

Anche Italo verrà coinvolto dall’agitazione iniziata alle  21 di giovedì 19 e che terminerà sino alle 21 di venerdì 20 ottobre. Possibili disagi anche per chi dovrà viaggiare con Trenord, ma saranno garantite le fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

Per quanto riguarda il trasporto locale, a Milano le metropolitane saranno interessate dallo sciopero dopo le 18, mentre i mezzi di superficie saranno garantiti fio alle 8.45 e dalle 15 alle 18, ha riferito l’Azienda dei trasporti milanesi (Atm).

A Roma, invece, i mezzi pubblici potranno subire variazioni tra le 8.30 e le 17 e dalle 20 in poi.

L’agitazione riguarderà anche il traffico aereo. Tuttavia anche in questo caso sono garantiti i servizi minimi. A renderlo noto è l’Ente nazionale per l’Aviazione civile, che ha pubblicato l’elenco dei voli garantiti.

 

 

 

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