L’undicesima giornata dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 si è aperta per l’Italia nel segno dell’atletica leggera. Azzurri in pista per 200 e 400 metri ostacoli maschile e nel salto triplo sempre maschile.
Le finali dei 400 metri ostacoli sono state stravinte dal norvegese Karsten Warholm con un tempo che è nuovo record mondiale: 45″94. Meno di 3″ di distacco dal ‘nostro’ Alessandro Sibilio che lascia la gara con un ottavo posto e un tempo di 48″77.
Salto triplo: due su tre. Bocchi fuori per 5 cm
Sono entrati nei primi 12 e quindi hanno passato il turno per il salto triplo maschile sia Andrea Dallavalle che Emanuel Ihemeje. Fuori Tobia Bocchi. Al primo salto Dallavalle mette un 16.99 (6 cm dalla misura di qualifica alla finale), Ihemeje fa 16.88, Bocchi 16.78. Al secondo salto Dallavalle strappa un quinto posto, Ihemeje settimo, Bocchi undicesimo.
La classifica complessiva trova Dallavalle al settimo posto con 16.99, Emanuel Ihemeje nono con 16.88, mentre Bocchi esce dalla rosa dei 12: è 13esimo con 16.78, primo degli esclusi a soli 5 cm dall’ultimo qualificato, Hugues Zango, primatista del Burkina Faso.
La finale si disputerà alle 4 del mattino giovedì 5 agosto. La gara è ancora tutta aperta: in vetta l’atleta portoricano Pedro Pichardo, attualmente in testa con un salto di 17.71.
200 m maschile: Desalu terzo. Attesa per le finali
Nelle batterie dei 200 metri maschile, disputate alle nostre 4.37, c’erano in quinta Antonio Infantino e in sesta Eseosa Fostine Desalu. Desalu ha fatto male in curva per poi ritrovarsi nel rettilineo spingendo per entrare tra i tre che conquistano direttamente le semifinali di stasera. Ce l’ha fatta: chiude in 20”29, personale stagionale, quarto tempo della carriera, a 16/100 dal personale, preceduto solo da Yancarlos Martínez (Repubblica Domenicana) e Kenny Bednarek (USA). L’atleta, cremonese di 27 anni di origini nigeriane, ha detto a fine gara: “Ero in controllo, non ho voluto forzare. Ora devo riposare perché stasera sarà importantissima“.
Fuori Antonio Infantino, che arriva quinto nella propria batteria con un tempo di 20”90: 34esimo nel totale. Il migliore è lo statunitense Ken Bednarek con un tempo di 20”01. Bene anche per i connazionali Noah Lyles con 20”18 e baby Erriyon Knighton che chiude in 20”55.
La semifinale che per Desalu sarà “stasera” si disputerà per noi oggi alle 13.50.