Omicidio Sacchi: l’amico Princi è evaso dai domiciliari

Luca Sacchi è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa la notte tra il 23 e il 24 ottobre 2019. Tra i suoi migliori amici c’era il nome di Giovanni Princi. Il ragazzo è stato arrestato e condannato a quattro anni. La condanna è avvenuta per violazione della legge sulla droga per il tentativo di acquisto di 15 chili di marijuana nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio.

Il suo è stato un processo separato rispetto agli altri. Quello che ha coinvolto la ragazza di Sacchi, Anastasiya e i responsabili dell’omicidio. Valerio Del Grosso, che ha sparato, il complice Paolo Pirino e colui che ha fornito la pistola, Marcello De Propris. L’arresto di Giovanni Princi è stato convalidato questa mattina ed è tornato ai domiciliari.

Princi è stato processato con il rito abbreviato ( beneficia quindi dello sconto di un terzo sulla pena) ed è stato giudicato dal gup di Roma Pier Luigi Balestrieri.

L’allarme è scattato ieri dopo essere  partito dal braccialetto elettronico. Il ragazzo si trovava a spasso con la fidanzata e il cane, quando in realtà aveva richiesto un permesso per un colloquio di lavoro durato all’incirca una mezz’ora. I militari lo hanno trovato in strada più di un’ora e un quarto dopo rispetto a quanto stabilito.

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